L'oggetto SplFileInfo fa parte della cosiddetta Standard PHP Library (SPL).
La sto scoprendo in questi giorni, vista anche la maggiore importanza che ha dalla versione 5.3 del linguaggio.
Infatti dalla versione 5.3 è diventata parte integrante di PHP e non può essere disinstallata o disattivata.
Oggi vediamo come leggere un file utilizzando due oggetti: SplFileInfo e SplFileObject.
Il Mac ha una struttra directory abbastanza "strana" per chi è abituato a Linux; ed inoltre non prevede una maniera veloce per visualizzare files e cartelle nascoste.
Capita quindi di girovagare per il filesystem con il terminale (in fondo bastano ls per listare i files e cd per muoversi tra le directory).
Una volta trovato ciò che ci serve, però, potrebbe essere complicato dover eseguire determinate operazioni.
Ad esempio spostare intere directory tralasciando però alcuni files.
In questi casi ci servirebbe direttamente Finder.
Argomento mai affrontato, anche se richiesto: come scrivere su file di testo con PHP.
In verità è abbastanza semplice.
Tutto quello che ci occorre è:
Il bello di fopen è che si occuperà lui di creare il file se non esiste.
La cosa importante è il permesso che da al file in apertura.
Qui potete vedere tutti i permessi che supporta la funzione fopen.
Ad esempio in questo caso dovete dargli almeno il permesso in scrittura; nel mio caso specifico userà a+ perchè voglio che il testo venga sempre aggiunto a quello esistente, senza che la parte vecchia venga sovrascritta.
Il problema dei font è abbastanza conosciuto.
Spesso faccio documenti con un font particolare per poi ritrovarcene un altro se cambiamo piattaforma.
Oppure sviluppiamo un sito web e su IE è perfetto, e magari se lo vediamo su Firefox installato su Linux no....
Un modo per risolvere è usare font open source.
Vi posto un pò di siti dove trovarli.
Di questo servizio ne avevo già parlato un pò di tempo fa.
Questo servizio è rivolto soprattutto agli sviluppatori.
Infatti viene dato il codice per l'integrazione nelle pagine web, con tutte le varie opzioni di stile.
Ormai lo dico in quasi ogni versione: non sono assolutamente contro OpenJDK, ma semplicemente ci sono dei casi in cui bisogna ancora usare la versione Java di Oracle.
Ad esempio a me non funziona bene un programma, o Netbeans richiede Java e no gli basta la versione open.
Vediamo installare la versione ufficiale su Ubuntu 12.04.
Prima di tutto rimuovete per bene la versione open.
$ sudo aptitude purge openjdk*
Poi aggiungete un repo; con questo repo installarete anche il plugin per browser:
sudo add-apt-repository ppa:webupd8team/java
Continua lo studio di questo ottimo framewrok, che probabilmente adotterò per un mio prossimo lavoro.
Oggi vediamo come creare un semplice sistema di login.
Prima di tutto assicuratevi di caricare automaticamente due librerie e due helper; andate in application -> config -> autoload.php:
$autoload['libraries'] = array('database', 'session');
$autoload['helper'] = array('url', 'form');
Poi in application -> config -> config.php potete impostare le sessioni:
$config['sess_cookie_name'] = 'my_session';
$config['sess_expiration'] = 7200;
$config['sess_expire_on_close'] = TRUE;
$config['sess_encrypt_cookie'] = FALSE;
$config['sess_use_database'] = FALSE;
$config['sess_table_name'] = 'my_sessions';
$config['sess_match_ip'] = FALSE;
$config['sess_match_useragent'] = TRUE;
$config['sess_time_to_update'] = 300;
Oltre al nome della sessione ho anche cambiato il parametro sess_expire_on_close in modo che alla chiusura del browser la sessione si chiuda.
Dopo questa configurazione base passiamo alla view:
<fieldset>
<legend>Login</legend>
<?php echo validation_errors(); ?>
<?php echo form_open('login/dologin'); ?>
<table>
<tbody>
<tr>
<td>User:</td>
<td><input type="text" name="username" value="" /></td>
</tr>
<tr>
<td>Password:</td>
<td><input type="password" name="password" value="" /></td>
</tr>
<tr>
<td></td>
<td><input type="submit" value="Login" name="submit" /></td>
</tr>
</table>
</form>
</fieldset>
Un semplice form che richiama la funzione dologin del nostro controller login.
A questo punto ci rimangono i due punti fonamentali: il controller e il model.