Controllare la quantità di memoria in Javascript
Che ormai Javascript si sia evoluto oltre quello che ci asppettavamo lo avevamo già capito.
Comunque ogni tanto trovo ancora qualche API che non conoscevo.
Ad esempio navigator.deviceMemory!
Che ormai Javascript si sia evoluto oltre quello che ci asppettavamo lo avevamo già capito.
Comunque ogni tanto trovo ancora qualche API che non conoscevo.
Ad esempio navigator.deviceMemory!
Ho creato un piccolo programma per la mia azienda, che non deve essere lanciato più di una volta sullo stesso pc.
Questo perchè esegue diverse operazioni su database, e non è cosa buona tenere il programma aperto più volte.
Android 6 non sta prendendo ancora molto piede, ma comunque porta con se diverse novità.
Ad esempio, è molto più facile controllare quale app occupa più memoria; e questo ci facilita quando cerchiamo di capire perchè il nostro device si è rallentato tutto ad un tratto.
Vediamo come fare; considerate che ce l'ho in inglese.
Precedentemente alla versione 4.5 del .NET Framework, la creazione / gestione degli archivi ZIP richiedeva delle librerie esterne.
Con l'ultima versione invece possiamo usare direttamente l'oggetto ZipFile.
Questa classe statica ha già tutti i metodi che ci servono.
Ad esempio per creare un archivio con dati presi da una directory:
ZipFile.CreateFromDirectory(@"C:\Source", @"C:\Archivio.zip");
Il metodo CreateFromDirectory richiede almeno due parametri: la directory con i dati da archiviare, e il percorso di creazione dell'archivio.
Piccolo trucco per Chrome e Chromium: come controllare il consumo delle estensioni installate.
Diciamo che, in generale, il consumo è ridotto rispetto a quanto avviene in Firefox.
Ed infatti viene spesso incluso nelle distro Linux più leggere.
Ma comunque sarebbe sempre meglio tenere le estensioni sott'occhio, soprattutto quando se ne usano tante.
Uno dei punti di forza di Firefox e Chrome sono le estensioni.
Solo che le estensioni anche il contro di consumare risorse e appesantire il browser.
Su entrambi, però, possiamo monitorarne il consumo.
Partiamo da Chrome che è più facile.