Schedulare attività in Android con JobScheduler
Con le API 21, in Android sono state introdotte delle API per schedulare le attività.
Oggi ne vediamo un esempio basico, che può essere un punto di partenza.
Con le API 21, in Android sono state introdotte delle API per schedulare le attività.
Oggi ne vediamo un esempio basico, che può essere un punto di partenza.
Ho scoperto che nelle applicazioni web è possibile utilizzare un file manifest, che da determinate informazioni quando si "installano" nelle homescreen dei dispositivi mobili.
E' una tecnologia non ancora stabile e pienamente suppoortata, ma sarebbe già il caso di aggiungerla ai nostri siti.
Una volta finito di creare un programma in Java usando Maven, ho provato a lanciarlo fuori dall'IDE ed ho riscontrato un problema con le dipendenze:
java.lang.NoClassDefFoundError: org/apache/tika/exception/TikaException
Classico problema perchè il Manifest non trova le librerie richieste dal programma.
In sostanza bisogna modificare il Manifest per includere la directory con le librerie.
Oggi vediamo come inviare email da una nostra app in Android.
La classe che vedremo è alquanto semplice, ed è composta da due metodi: uno per l'invio senza allegato e l'altro per l'invio anche di un allegato.
Prima di tutto impostiamo i permessi nel manifest:
<uses-permission android:name="android.permission.INTERNET" />
<uses-permission android:name="android.permission.ACCESS_NETWORK_STATE" />
L'invio delle email richiede l'accesso a internet ovviamente.
HTML 5 ha portato con se molte novità.
Una delle più importanti, secondo me, è la navigazione offline; soprattutto nel caso di applicazioni web mobile.
Sostanzialmente si basa di un meccanismo di cache piuttosto semplice.
Prima di tutto dobbiamo creare un file MANIFEST con la lista dei files da tenere in cache; una cosa del genere:
CACHE MANIFEST
index.html
/images/logo.png
/css/styles.css
/js/jquery.min.js
/js/script.js
Salvate il file chiamandolo offline.manifest.
Una WebView rappresenta una View nella quale è possibile caricare pagine web (in locale o in remoto).
Il problema del secondo caso è che quanto ruotiamo il dispositivo la app va in crash.
La motivazione dovrebbe essere data dal fatto che ogni volta che ruotiamo lo schermo, la View si ricarica e fa una richiesta.
Una possibile soluzione è quella di bloccare la rotazione, ma in alcuni casi non è una buona soluzione.