Usare Google Maps in Angular
Come sapete ormai per usare qualsiasi strumento di Google avete bisogno di configurare 200 cose.
In questo articolo do per scontato che lo abbiate fatto; compresa la creazione della API_KEY.
Come sapete ormai per usare qualsiasi strumento di Google avete bisogno di configurare 200 cose.
In questo articolo do per scontato che lo abbiate fatto; compresa la creazione della API_KEY.
Sto creando un piccolo programmino per la visualizzazione delle immagini con JavaFX.
Quello che volevo aggiungere era la possibilità di aprire una finestra con Google Maps centrata sulle coordinate della foto.
Senza entrare nel dettaglio di come reperire le coordinate dalle immagini (sarà argomento di un eventuale altro articolo), vediamo come integrare Google Maps in JavaFX.
In effetti è stato abbastanza semplice usando GMapsFX!
Spulciandomi la documentazione ufficiale, ho visto che è possibile disegnare su Google Maps includendo nelle nostre pagina una libreria apposita: drawing!
Viene inclusa direttamente con Google Maps, passandolo come parametro:
<script
src="https://maps.googleapis.com/maps/api/js?libraries=drawing">
</script>
Più sotto vi ho messo un esempio di pagina tutto incluso:
Quando parliamo di aggiungere una mappa su un sito web, pensiamo subito a:
Ma in verità ci stanno altre valide alternative.
Una è Leaflet, ottima libreria Javascript scritta da uno dei collaboratori di Mapbox.
La libreria è completa, funziona a layer come OSM, la grafica è gradevole e soprattutto pesa molto poco.
Google Maps lo conosciamo tutti!
E prima o poi tutti i web developer si scontrano con l'autocomplete.
Oggi vediamo come unire le due cose: il risultato sarà una pagina con Google Maps e una casella per l'autocomplete, con i dati presi nel database di Google Maps.
Per fare questo useremo un plugin jQuery apposito: Geocomplete!
Faremo un esempio completo con queste funzionalità:
Avere troppi Marker in una mappa, non è proprio comodo / bello.
In questi casi, la soluzione migliore sarebbe raggrupparli in cluster, e poi usare lo zoom per "espandere" questi cluster.
Farlo è possibile usando una libreria apposita: MarkerClusterer.