In Flutter possiamo facilmente controllare se siamo in modalità debug o release usando alcune costanti.
La cosa può essere molto comoda per caricare dei parametri in fase di avvio,
Ad esempio l'url di una API da richiamare, oppure un token.
Per fare il debug nelle nostre applicazioni in Python, siamo abituati ad usare print.
Non che sia sbagliato, ma possiamo ottenere più informazioni utili usando una libreria apposita: icecream!
In questo articolo vediamo un pò di esempi.
In genere per il debug possiamo usare gli strumenti del nostro IDE, se ne usiamo uno, o anche i classici print.
Ma supponiamo di voler fare il debug di una funziona riga per riga senza riempirla di print.
In Python possiamo usare PySnooper, che possiamo installare con pip:
pip install pysnooper
Per eseguire il debug in PHP, generalizzando, siamo soliti usare la funzione var_dump.
Ma ha dei limiti, in quando esegue il dump solo di ciò che gli è passato come argomento.
Se vogliamo fare il debug di una funzione, andando a vedere anche da dove è stata chiamata inizialmente, possiamo usare un'ottima funzione: debug_print_backtrace!
Vediamo due esempi banali.
Quando si programma per il web, facendo il test sui device mobili, spesso il problema è che non si possono vedere i sorgenti delle pagine web per capire dove sia il problema.
In effeti, di default, non è possibile svolgere questa attività.
Però ho scoperto che, con una app a pagamento, è possibile farlo su iOS (su Android ancora non lo so).
Uno dei punti di forza di Firefox sono le estensioni, ce ne sono veramente di tutti i gusti.
Il problema, però, è che attivarne troppe appesantisce il browser, e sarebbe quindi il caso di tenere sott'occhio il consumo, sopratutto in pc datati.
Per fare questo controllo possiamo usare una estensione apposita, che si chiama about:addons-memory.
La potete installare direttamente dal gestore delle estensioni, oppure usare la pagina ufficiale a questo indirizzo.