Nel titolo ho specificato nelle app, e adesso vi spiego il motivo.
In sostanza, ormai, quasi tutte le app più importanti hanno aggiunto / migliorato il browser in app.
Il che significa che potete accedere ai contenuti condivisi direttamente dal browser della app, senza passare per il browser del sistema.
Ovviamente questo non segue le impostazioni del browser di default, compreso il do not track.
Trovo l'AppStore del Mac di una lentezza esorbitante; veramente non l'ho mai sopportato.
Per fortuna ho scoperto che è possibile aggiornare il sistema anche da terminale.
In questo modo possiamo "emulare" un pò quello che si fa su Linux con i vari APT, YUM, ecc.
Vediamo qualche esempio.
Mi è capitato parecchie volte di dover trovare la password WiFi di qualche rete alla quale mi sono già connesso.
E ribadisco: troviamo le password delle wireless alle quali ci siamo già connessi, non è una guida su come craccare qualche rete wireless.
Possiamo fare questa operazione sia usando il Terminale che programmi con GUI.
Generalmente siamo abituati ad installare i programmi sotto il drive C, che è quello dove viene installato il sistema operativo.
Anche il Windows Store segue la stessa politica ovviamente.
Ma se abbiamo un drive con poco spazio, e volessimo spostare le app su un altro drive secondario, come possiamo fare?
Se la app è una app Metro, la cosa è facilmente fattibile.
Se sviluppate per iOS, sicuramente avete a che fare con il simulatore per iPhone / iPad.
Mi è successo spesso, soprattutto quando non uso linguaggi nativi, che la keyboard virtuale non si visualizzi quando devo scrivere dentro una casella di testo.
Il cursore è dentro, posso scrivere, ma la keyboard virtuale non si vede.
La schermata di login del Mac, ma come anche di altri OS in verità, è abbastanza asettica: mostra solo gli utenti disponibili, e il campo per la password.
In verità è possibile modificare questa schermata aggiungendo informazioni che potrebbero risultare utili.